E poi l’atrofia della ghiandola mammaria e, come per gli uomini, un malfunzionamento del fegato. I consumatori abusivi di testosterone, nandrolone o stanozololo sono numerosi. Basta fare qualche ricerca approfondita in Rete per imbattersi nelle testimonianze di chi, anche in forma anonima, su forum, testate online e social network racconta la propria passata esperienza con questi ormoni chimici e di come, all’inizio, la percezione dei rischi non sia quasi mai chiara ed evidente. «Dopo questo ciclo di pillole smetto per sempre», cercava di autoconvincersi Samuele.
- Il testosterone agisce anche sul cervello portando ad un aumento di aggressività, di motivazione e di determinazione.
- In molti Paesi come Stati Uniti, Australia, Canada, Brasile, tuttavia, milioni di persone ammettono di usarli illegalmente.
- Questi ormoni hanno effetti anabolici come un’aumentata velocità di crescita di muscoli e ossa.
- Ma, trasformando il proprio organismo in un laboratorio, i culturisti sollecitano oltre misura il fegato che all’interno di questo laboratorio è la macchina sottoposta ai maggiori carichi di lavoro.
Il suo studio, di modeste dimensioni ma sicuramente interessante, ha coinvolto19 sollevatori di pesi, di cui 12 consumatori abituali di steroidi e 7 che non assumevano tali sostanze. Inoltre, la funzionalità diastolica dei sollevatori di pesi dopati era nettamente inferiore a quella registrata nel gruppo di controllo. L’uso e l’abuso di steroidi anabolizzanti sono praticati da diversi anni con lo scopo di aumentare le prestazioni oltre la soglia soggettiva sia negli ambienti sportivi professionistici sia amatoriali. Tuttavia, nel secolo scorso gli effetti collaterali dell’utilizzo improprio di queste sostanze erano ignoti mentre attualmente abbiamo a disposizione una vasta letteratura scientifica relativa alla loro dannosità psicologica e fisica.
Rischia grosso chi, pur di sfoggiare un «fisico bestiale» e vincere competizioni con il cosiddetto aiutino, cede alla tentazione di provare steroidi anabolizzanti. E i pericoli più gravi non sono le conseguenze legali o la squalifica sportiva, ma gravi danni alla salute. Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto Superiore di Sanità, spiega a quali rischi si va incontro assumendo queste sostanze dopanti.
Palestre e siti internet come canale di smercio di steroidi anabolizzanti
Gli effetti anabolici dei SARM e la loro mancanza di effetti collaterali androgeni li hanno resi di grande interesse per la comunità del bodybuilding e creano il potenziale di abuso tra gli atleti competitivi. Sfortunatamente, nonostante la mancanza dell’approvazione della FDA, molti dei SARM menzionati negli studi sopra sono disponibili per l’acquisto online, anche se non è chiaro quanto siano verificabili le loro fonti. Forum completi di guide introduttive per utenti principianti e collegamenti per l’acquisto sono facilmente accessibili e le esperienze e i consigli aneddotici sono ampiamente condivisi. Nel 2008 l’Agenzia mondiale antidoping ha vietato i SARM negli sport, citando il loro potenziale di abuso.
Tumore al pancreas, una nuova terapia personalizzata migliora le aspettative di vita
Ebbene, molti cosiddetti preparatori credono che passare da uno steroide ad uno di altro tipo sia un metodo per eliminare la down-regulation. La virilizzazione è, come noto, pressoché irreversibile; la aterosclerosi lo è molto poco se colta in fase iniziale. https://www.ristorantebelfico.it/i-vantaggi-dellacquisto-del-peptide-tb-500/ Da tutto ciò ne deriva che i farmaci andrebbero presi in genere per il minimo tempo possibile necessario alla costruzione delle proteine muscolari. Lentissima è poi la “virilizzazione” che si completa, come noto, in anni piuttosto che mesi.
In nessuno dei gruppi ci furono aumenti significatici di peso, forza o massa muscolare. Gli anabolizzanti androgeni possono dare aumento della sensibilità all’insulina, questo non si traduce in genere in ipoglicemia bensì in una possibile accentuazione dei suoi effetti, è cioè aumento del grasso, ritenzione idrica, etc. Questi fenomeni sembrano più spiccati nei farmaci suscettibili di aromatizzazione periferica. Gli uomini ipogonadici mostrano una diminuzione di vari processi cognitivi, tra cui memoria episodica, memoria di lavoro, velocità di elaborazione, elaborazione spaziale visiva e funzione esecutiva.
Risultati simili sono stati osservati in un modello murino di immobilizzazione degli arti posteriori. Nel loro insieme, questi risultati supportano la conclusione che i SARM possono invertire e prevenire il catabolismo iatrogeno e indotto da malattia pur avendo un effetto minimo o un effetto beneficamente antagonista sui tessuti androgeni. Non è certo una novità che le sostanze anabolizzanti siano dannose per l’organismo di quegli atleti che ne fanno un uso indiscriminato in palestre di vario genere. Sintomatologie depressive ed episodi di aggressività si riscontrano facilmente negli “sportivi” che ricorrono con frequenza a integratori di dubbia provenienza.
Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia. Pertanto, si abusa spesso degli steroidi anabolizzanti per migliorare la competitività nello sport. I consumatori sono spesso atleti, in genere giocatori di football, bodybuilder, lottatori o sollevatori di pesi, e la maggior parte sono di sesso maschile.
Leave A Reply (No comments so far)
You must be logged in to post a comment.
No comments yet